I comandi nascosti
Cosa sono i comandi nascosti?
Quelli che sono scritti nella lista a seguire sono i comandi DOS che non compaiono eseguendo il comando HELP, anche se invece si presentano come file eseguibili. Questi comandi si presentano sempre come comandi esterni, in quanto sono tutte applicazioni a sé stanti.
I comandi nascosti
APPEND
ARP
ATMADM
AUDITUSR
BLASTCLN
BOOTCFG
CHOICE
CIPHER
COMMAND
CSCRIPT
DEBUG
DEFRAG
DIANTZ
DISKPART
DISKPERF
EDIT
EDLIN
ESENTUTL
EVENTCREATE
EVENTTRIGGERS
EXE2BIN
EXPAND
FINGER
FLTMC
FSUTIL
FTP
GETMAC
GPRESULT
GPUPDATE
GRAPHICS
HOSTNAME
IPCONFIG
KB16
LOADFIX
LODCTR
LOGMAN
LOGOFF
LPQ
LPR
MAKECAB
MEM
MOUNTVOL
MQBKUP
MQSVC
MRINFO
MSG
MSSWCHX
NBSTAT
NET
NETSH
NETSTAT
NLSFUNC
OBDCCONF
OPENFILES
PATHPING
PENTNT
PING
PING6
POWERCFG
PROXYCFG
QAPPSRV
QPROCESS (query process)
QWINSTA (query session)
RASDIAL
RCP
REG
RESET
REXEC
ROUTE
RSH
RSM
RUNAS
RWINSTA (reset session)
SC
SCHTASKS
SDBINST
SECEDIT
SFC
SHADOW
SHUTDOWN
SMBINST
SYSTEMINFO
TASKKILL
TASKLIST
TCMSETUP
TFTP
TLNTADMN
TRACERT
TRACERT6
TSCON
TSDISCON
TSKILL
TSSHUTDN
TYPEPERF
TZCHANGE
UNLODCTR
VSSADMIN
W32TM
WINMSD (msinfo32)
WSCRIPT
APPEND
Consente ai programmi di aprire i file di dati nelle directory* specificate come se si trovassero nella directory corrente (simile a PATH).
APPEND [[[unità:]percorso[;%APPEND%][;...]] [/X:{ON | OFF}] [/PATH:{ON | OFF}] | ;]
Dove: [unità:]percorso Specifica l'unità e la directory da aggiungere.
/X:ON Aggiunge le directory aggiunte nella variabile
d'ambiente APPEND.
/X:OFF Il contrario di /X:ON (impostazione predefinita).
/PATH:ON Aggiunge le directory aggiunte per i file che
contengono già un percorso nella variabile
d'ambiente APPEND (impostazione
predefinita).
/PATH:OFF Disattiva /PATH:ON.
;%APPEND% Solo se sono state aggiunte directory alla
variabile d'ambiente APPEND: aggiunge la
directory specificata alle altre aggiunte
precedentemente.
; Cancella le directory aggiunte.
Senza alcun parametro visualizza le directory aggiunte.
*Directory = Sinonimo di Cartella in termine più informatico (dall'inglese).
Esempio: Aggiunge la directory C:\UOO alla variabile d'ambiente PATH:
append C:\UOO /path:on
ARP (da Address Resolution Protocol)
Visualizza e modifica la tabella di traduzione indirizzo IP fisico usata dal protocollo di risoluzione.
ARP /S ind_ip ind_fis [ind_if]
ARP /D ind_ip [ind_if]
ARP /A [ind_ip] [/N ind_if]
Dove: /S Aggiunge l'host e associa l'indirizzo IP con
un indirizzo fisico.
ind_ip Specifica un indirizzo IP da associare a un
indirizzo fisico (in formato nnn.nnn.nnn.nnn).
ind_fis Specifica lindirizzo fisico da associare a un
l'indirizzo IP (in formato xx-xx-xx-xx-xx-xx).
ind_if Specifica l'indirizzo IP dell'interfaccia che
verrà modificato, se non specificato viene
modificata la prima interfaccia utilizzabile.
/D Elimina l'host specificato.
ind_ip Elimina l'indirizzo IP specificato.
ind_if Utilizzato come con /S.
/A Visualizza l'ARP (protocollo di risoluzione)
correnti dai dati del protocollo. Se viene
specificato ind_if visualizza solo gli indirizzi
IP e fisici del computer specificato.
ind_ip Specifica l'indirizzo IP.
/N ind_if Visualizza le voci ARP per l'interfaccia di rete
specificata.
Opzioni analoghe:
/G Analogo a /A.
Esempi:
Associa l'indirizzo IP 2.2.2.2 all'indirizzo fisico 00-00-00-01-00-00:
arp /s 2.2.2.2 00-00-00-01-00-00
Elimina l'indirizzo IP 125.0.0.1:
arp /d 125.0.0.1
Visualizza la tabella ARP:
arp /a
Approfondimento:
L'indirizzo IP è un indirizzo formato da quattro gruppi di numeri decimali da 0 a 255 separati da dei punti. Es:
255.255.0.3
Per sapere il proprio indirizzo IP digitare sulla riga di comando IPCONFIG.
In questo caso si intende l'indirizzo IP locale del computer, mentre c'è un altro indirizzo IP generato spesso pseudo-casualmente, chiamato IP pubblico, che può essere recuperato, per esempio, dalla polizia postale, per determinare il luogo della persona che stava in rete su un determinato sito in un determinato momento. Questo IP pubblico può essere visualizzato anche da malintenzionati che possono mandare virus (hacker o cracker).
La maggior parte degli IP sono dinamici, ovvero cambiano ad ogni connessione ad internet. Possono cambiare gli ultimi due gruppi o anche tutti:
45.12.99.117 ---> 45.12.35.201
mentre è statico se rimane lo stesso per tutte le connessioni.
A volte questo IP pubblico può essere condiviso, ovvero, c'è un altra persona che utilizza lo stesso IP pubblico che state usando voi.
Per conoscere il proprio IP pubblico si può andare a cercare su internet scrivendo MIO IP e in alcuni risultati troverai il tuo IP pubblico.
L'indirizzo fisico invece è un indirizzo formato da sei gruppi di numeri esadecimali da 0 a FF. Es:
5C-00-2A-F9-01-92
ATMADM (ATM Admin)
Visualizza connessioni, indirizzi e statistiche.
ATMADM [/C] [/A] [/S]
Dove: /C Elenca tutte le connessioni.
/A Elenca tutti gli indirizzi registrati.
/S Visualizza le statistiche.
Esempio: Elenca tutte le connessioni, gli indirizzi registrati e visualizza le statistiche:
atmadm /c /a /s
AUDITUSR (da Audit User)
Imposta il criterio di controllo per utente.
AUDITUSR [{/IS | /IF | /ES | /EF} idpr:elcat | /R idpr | /RA | /E nomefile | /I nomefile]
Dove: /IS Aggiunge o modifica una voce, se
l'operazione riesce visualizza Operazione
riuscita.
/IF Aggiunge o modifica una voce, se
l'operazione non riesce visualizza
Operazione non riuscita.
/ES Uguale a /IF.
/EF Uguale a /IS.
idpr Specifica l'identità di protezione.
elcat Specifica le categorie da aggiungere a idpr
separandole con una virgola. Le categorie
sono: Evento di sistema, Accesso sess.,
fine sess., Accesso agli oggetti, Uso del
privilegio, Analisi dettagliata, Modifica
criterio, Gestione account, Accesso al
servizio directory, Accesso account.
/R idpr Rimuove le voci di controllo per utente
relative a idpr (identità di protezione).
/RA Rimuove tutte le voci di controllo per utente.
/E nomefile Esporta le impostazioni di controllo per
utente correnti in un file.
/I nomefile Importa le impostazioni di controllo per
utente da un file.
Esempi:
Aggiunge le categorie Accesso agli oggetti e Modifica criterio all'identità di protezione Es aggiungendo Operazione riuscita. se l'operazione riesce:
auditusr /is Es:Accesso agli oggetti,Modifica criterio
Rimuove le voci di controllo per utente relative a H:
auditusr /r H
Importa le impostazioni di controllo per utente dal file C:\clicca.txt:
auditusr /i "C:\clicca.txt"
BLASTCLN (da Blast Clean)
Trova danneggiamenti sul computer.
BLASTCLN /V
Esempio:
blastcln /v
BOOTCFG (da BOOT Configure)
Configura, modifica o elimina le impostazioni delle voci di avvio nel file BOOT.INI.
Sintassi con l'opzione /COPY:
BOOTCFG /COPY [/S sistema [/U [nomecomputer\]utente [/P password]]] [/D descrizione] /ID id_avvio
Dove: /COPY Copia una voce di avvio.
/S sistema Specifica il sistema remoto a cui
connettersi (cioè l'IP).
/U [nomecomputer\]utente Specifica l'utente e, se specificato, il nome
del computer.
/P password Specifica la password per il contesto
utente specificato.
/D descrizione Specifica la descrizione della voce relativa
al sistema operativo immessa.
/ID id_avvio Specifica l'id della voce di avvio nella
sezione operating systems del file BOOT.INI
da cui effettuare la copia.
Esempio: Copia l'id della voce d'avvio 2 nella sezione operating systems del file BOOT.INI con l'IP 20.5.100.20 del computer abc-PC dell'utente abc, con la password abc e la descrizione Windows XP:
bootcfg /copy /s 20.5.100.20 /u abc-PC\abc /p abc /d "Windows XP" /id 2
Sintassi con l'opzione /DELETE:
BOOTCFG /DELETE [/S sistema [/U [nomecomputer\]utente [/P password]]] /ID id_avvio
Dove: /DELETE Elimina una voce di avvio nella sezione
operating systems del file BOOT.INI.
/S sistema Specifica il sistema remoto a cui
connettersi (cioè l'IP).
/U [nomecomputer\]utente Specifica l'utente e, se specificato, il nome
del computer.
/P password Specifica la password per il contesto
utente specificato.
/ID id_avvio Specifica l'id della voce di avvio da
eliminare dalla sezione operating systems
del file BOOT.INI.
Esempio: Elimina l'id della voce d'avvio 2 nella sezione operating systems del file BOOT.INI con IP 20.5.100.20 del computer abc-PC dell'utente abc e con la password abc:
bootcfg /delete /s 20.5.100.20 /u abc-PC\abc /p abc /id 2
Sintassi con l'opzione /QUERY:
BOOTCFG /QUERY [/S sistema [/U [nomecomputer\]utente [/P password]]]
Dove: /QUERY Visualizza le impostazioni della voce di avvio
corrente.
/S sistema Specifica il sistema remoto a cui
connettersi (cioè l'IP).
/U [nomecomputer\]utente Specifica l'utente e, se specificato, il nome
del computer.
/P password Specifica la password per il contesto
utente specificato.
Esempio: Visualizza la voce corrente dell'utente con IP 20.5.100.20, con computer abc-PC con nome abc e con la password abc:
bootcfg /query /s 20.5.100.20 /u abc-PC\abc /p abc
Sintassi per il comando /RAW:
BOOTCFG /RAW opzioni_so [/A] [/S sistema [/U [nomecomputer\]utente [/P password]]] /ID id_avvio
Dove: /RAW Consente all'utente di specificare le opzioni
di caricamento del sistema operativo per
una voce d'avvio.
opzioni_so Specifica le opzioni relative al sistema
operativo per una voce d'avvio. Le opzioni
del sistema operativo precedente saranno
modificate.
/A Specifica che le opzioni del sistema
operativo immesse saranno aggiunte alle
opzioni del sistema operativo precedente.
/S sistema Specifica il sistema remoto a cui
connettersi (cioè l'IP).
/U [nomecomputer\]utente Specifica l'utente e, se specificato, il nome
del computer.
/P password Specifica la password per il contesto
utente specificato.
/ID id_avvio Specifica l'id della voce di avvio nella
sezione operating system del file BOOT.INI
a cui aggiungere le opzioni relative al s.o.*.
s.o. = Abbreviazione di Sistema Operativo.
Esempio: Aggiunge l'opzione /3GB all'utente con IP 20.5.100.20, con computer abc-PC con nome abc e con la password abc nell'id 2:
bootcfg /raw "/3gb" /a /s 20.5.100.20 /u abc-PC\abc /p abc /id 2
Qui mi fermo con i comandi DOS per andare avanti con gli altri linguaggi.
Amministratore
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